venerdì 22 novembre 2013

Come motivare gli atleti?

In ogni sport, che sia uno sport di squadra o uno sport individuale, uno dei compiti più importanti che spetta all'allenatore è quello di motivare i propri atleti e di farli diventare un gruppo unito. Per quanto riguarda la motivazione l'allenatore deve tenere presente i motivi per cui gli atleti praticano lo sport, ovvero: per divertirsi, per stare con i loro amici, per ampliare le proprie conoscenze. La motivazione è costituita da due fasi principali:
La prima va dalla nascita fino all'età anziana ed è costituita dal gioco e dall'agonismo e dalla motivazione al successo. L'agonismo è una spinta che permette di apprendere un gran numero di concetti. L'agonismo è diverso dalla competizione, poichè quest'utlima è innata, mentre l'agonismo è una condotta competitiva che viene organizzata e si sviluppa intorno ai 9/10 anni. Inoltre nello sport l'agonismo nasce con una funzione positiva perchè è la trasformazione dell'aggressività. Purtroppo si trasforma in negativo quando i genitori o gli allenatori lo esasperano. La seconda fase inizia nella preadolescenza e si conclude nell'età anziana; al suo interno troviamo la motivazione aggregativa, quella estetica e la motivazione compensativa. A livello pratico, nella mia esperienza di istruttrice, per motivare i bambini, ogni volta introduco un' elemento tecnico o un gioco nuovo, proprio per non rendere le ore di lezione ripetitive.


Foto personale. " Io da piccola ai campionati italiani".

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