venerdì 22 novembre 2013

Tante voci...tante emozioni....

Trascorrendo molto tempo con i miei compagni, ma soprattutto amici, di pattinaggio ho chiesto a loro di esprimere un parere su questo sport, su quello che può insegnare, su quello che sentono mentre pattinano e sul rapporto che hanno con il proprio allenatore e compagni. In queste brevi frasi, piene di emozioni e significato, a parlare sono atleti e allenatori.

1^ Testimonianza:
“ Ci sono legami destinati ad esistere, persone che sono entrate  nella tua vita divenendo fondamentali. Lo sport non è solo risultato…”
( Atleta che parla del rapporto con l’allenatore).
 2^ Testimonianza:

" Ed alla fine ti rendi conto che centinaia di ore in pista si riducono in qualcosa di straordinariamente bello e semplice. Il sorriso di chi fa qualcosa per  passione!. " 
(Atleta che terminata la gara è contento anche se non è salito sul podio).
Foto personale. "Io durante una competizione".
3^ Testimonianza:
" È dopo giornate come queste, che capisci che la tua strada è lì, che nessuno stipendio, pensione o altro ti regalerà mai le emozioni che quelle 8 ruote ti sanno dare … Si può vivere di una passione? Si, si può "
( Atleta dopo che ha vinto una gara).
4^ Testimonianza:
" È più facile essere atleta o allenatore?
Quando ti trovi in pista con quelle 8 rute sotto i piedi conosci ogni sensazione del tuo corpo,senti la pista, la forza, la fatica; quando invece ti trovi fuori devi essere in grado di trasferire la tua sicurezza all’altra persona, alle volte senza sapere se la ruota che hai scelto o il consiglio che hai dato è quello  giusto, la paura di sbagliare bussa nella tua testa, ma non puoi mostrarti debole ai suoi occhi, è tutta questione di rischio e di esperienza, ma forse è proprio questo il bello ….Sapere che il tuo atleta si fiderà di ciò che dirai, rischiando con te …
Sono felice di avere l’opportunità di essere entrambi, comunque vada ne è valsa la pena! "
( Un ragazzo che è sia atleta che allenatore e si interroga su quale ruolo sia più semplice).
5^ Testimonianza:
" I miei atleti sono dei figli adottivi, sono le mie piccole soddisfazioni che non sono riuscito a raggiungere nella mia carriera di pattinatore "
( Allenatore che parla dei suoi atleti).


Foto personale. " Il podio".


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